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mercoledì 6 agosto 2008

STATUTO

STATUTO

Art. 1 – E’ costituita nel pieno rispetto della Costituzione, delle disposizioni del Codice Civile, delle leggi speciali e regionali in materia una associazione culturale di volontariato, con la denominazione di: “UNA (uomo-natura-animali) Armerina” o, in forma abbreviata “UNA ARMERINA”. L’associazione non ha fini di lucro ed è totalmente indipendente da ogni e qualsiasi organizzazione politica, partitica, religiosa.
Art. 2 – L’associazione ha sede in Piazza Armerina c.da Scarante s.n.c. presso l’istituto “La Malfa”. Il Consiglio Direttivo può, con delibera, trasferire la sede nell’ambito dello stesso Comune.
Art. 3 - L’associazione ha lo scopo tutelare e valorizzare la tutela dell’ambiente naturale (rurale e urbano) e delle sue risorse promuovendo il costante equilibrio nel rapporto uomo-natura-animali ed il rispetto per ogni forma di vita animale e vegetale per l’eliminazione di ogni forma di violenza, crudeltà e sofferenza.
Lo scopo verrà perseguito attraverso una opera di sensibilizzazione e di educazione dei cittadini (con mostre fotografiche ed informative, interventi sui mass-media, con incontri, conferenze e dibattiti anche in scuole) e delle varie realtà politiche e sociali, anche in collaborazione con vari Enti pubblici interessati. La sua attività principale consiste in:
-prevenzione del randagismo in genere chiedendo l’attuazione delle norme di legge emanate in questo campo, promovendone di nuove più efficaci e stipulando convenzioni con enti locali per la gestione di canili e rifugi per animali abbandonati.
-promozione delle adozioni di animali abbandonati
-promozione di un’etica bio-centrica
-promozione di una ricerca senza l’utilizzo di animali
-promozione del riconoscimento dei diritti alla vita, alla non sofferenza, alla libertà ed all’integrità di uomini ed animali non umani
-promozione, disciplina e organizzazione di attività di tutela del diritto degli animali ad una vita etologicamente corretta nel rispetto delle norme di legge esistenti e promuovendone l’emanazione di migliori
-favorire lo sviluppo di un corretto rapporto uomo natura animali sia in ambiente urbano che rurale
-favorire l’attuazione e controllare l’attività di gestione di canili e di rifugi per animali abbandonati
-stimolare la collaborazione con Servizi ed Enti Pubblici e Privati che operino nel settore animale ed ambientale al fine di ottenere l’ottimizzazione nell’applicazione delle leggi esistenti e, possibilmente, per ottenere l’emanazione di regolamenti-ordinanze-decreti, anche localmente, più favorevoli
-attuare ogni possibile intervento per impedire maltrattamenti, uccisioni, trascuratezza e superficialità in campo animale
-promozione del rispetto delle differenze culturali e tradizionali come elemento prezioso di eredità comune, purché non siano in contrasto con le finalità ed i principi di questo statuto e non siano lesive dei diritti alla vita, alla non sofferenza, all’integrità, alla libertà di umani e non umani
-presentare esposti, ricorsi, denuncie per la mancata applicazione delle leggi esistenti da parte degli organi preposti.
L’associazione aderisce a UNA Movimento ecologico nazionale- Associazione di Volontariato con sede in San Piero a Sieve (Firenze) di cui è stata autorizzata ad utilizzare il nome ed il marchio.
L’Associazione, quale organismo preposto allo sviluppo di iniziative inerenti alla tutela dei diritti degli animali, dell’uomo e della natura può farsi promotrice di attività culturali in genere e di quante altre siano atte a favorire il perseguimento delle finalità associative.
Art. 4 – L’attività della associazione è svolta attraverso i volontari che operano in modo personale, spontaneo, gratuito, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà. L’attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo, salvo il rimborso di spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, entro i limiti preventivamente fissati dall’associazione stessa; la qualità di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di rapporto di lavoro subordinato come pure di ogni altro rapporto di contenuto patrimoniale.
Art. 5 – Per il funzionamento e lo svolgimento della propria attività l’associazione trae le risorse economiche da contributi privati e pubblici, da offerte liberamente elargite da cittadini, cessione di beni prodotti dai volontari o ricevuti a titolo gratuito ai fini di sovvenzione, cessione di materiale informativo dell’associazione in concomitanza di campagne di sensibilizzazione pubblica verso i fini istituzionali dell’associazione stessa, donazioni e lasciti testamentari.
Gli eventuali avanzi di gestione sono destinati alle finalità istituzionali dell’associazione.
Art. 6 – Possono essere soci dell’associazione le persone fisiche senza limitazione di cittadinanza e di residenza purché condividano e perseguano le finalità dell’associazione stessa.
Per essere ammessi a far parte dell’associazione gli aspiranti debbono riconoscersi nello statuto e nelle finalità associative, non possono svolgere attività in contrasto con le finalità associative medesime né assumere comportamenti in antitesi con le stesse. I soci sono solo onorari, non pagano quota associativa e ricevono la qualifica su insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo in riconoscimento della convinzione dimostrata nella causa associativa. La qualifica di socio onorario è a tempo indeterminato e cessa con la morte del socio, con le dimissioni o con la revoca decisa dal Consiglio Direttivo per gravi motivi determinati dal comportamento del socio che possa danneggiare il buon nome dell’associazione. In caso di esclusione il socio avrà il diritto di fare ricorso appellandosi all’assemblea dei soci la quale, previo contraddittorio, deciderà in via definitiva.
I soci hanno il diritto di: partecipare alle assemblee e votare per la nomina delle cariche sociali e per l’approvazione del rendiconto, conoscere i programmi dell’associazione, proporre progetti ed iniziative da sottoporre al Consiglio Direttivo, conoscere gli atti ed i registri dell’Associazione; i soci hanno il dovere di osservare le norme dello Statuto e le deliberazioni degli organi sociali, di mantenere un comportamento conforme alle finalità dell’Associazione.
Art. 7 – Sono organi dell’associazione :
L’assemblea dei soci ordinaria che si tiene regolarmente l’ultimo sabato prima del Natale di ogni anno per l’approvazione del rendiconto dell’anno che sta finendo e per stabilire le direttive e le previsione economiche per l’anno che deve iniziare nonché per l’elezione delle cariche sociali ogni tre anni. Può essere convocata anche su richiesta del Consiglio e di un decimo dei soci con specifica degli argomenti da porre all’ordine del giorno. L’assemblea straordinaria è convocata per modifiche statutarie e per lo scioglimento dell’associazione. La convocazione dei soci per le assemblee ordinaria e straordinaria avviene per lettera semplice nonché per affissione nella sede sociale fermo restando l’appuntamento prefissato dell’ultimo sabato prima di ogni Natale.
L’assemblea sarà regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza di almeno la metà più uno dei soci, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti. E’ presieduta dal Presidente dell’associazione o dal Vice Presidente, il verbale è redatto da persona nominata dal presidente dell’assemblea. L’assemblea ordinaria delibera a maggioranza semplice. L’Assemblea straordinaria per le modifiche allo Statuto e all’Atto Costitutivo delibera con la presenza di almeno i 3/4 degli associati ed il voto favorevole della maggioranza dei presenti; per deliberare lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio l’Assemblea straordinaria delibera con il voto di almeno 3/4 degli associati (art. 21 C.C.). Le votazioni avvengono per alzata di mano.
Il Consiglio Direttivo composto da quattro membri che dura in carica tre anni e può essere rieletto. Il Consiglio elegge al suo interno il Presidente ed il Vice Presidente ed ha come compito quello di elaborare il programma dell’associazione, di elaborare il rendiconto e le previsione economiche, di accettare i nuovi soci onorari, di deliberare su tutti gli affari attinenti l’amministrazione della associazione e gli interventi anche non programmabili che si possano verificare.
La carica di Presidente e di componente del Consiglio Direttivo, così come tutte le cariche elettive, non comportano alcun compenso salvo la possibilità di rimborso delle spese effettivamente sostenute per conto e nell’interesse dell’Associazione entro i limiti preventivamente fissati dall’Associazione stessa.
Art. 8 – Il Presidente dell’associazione, eletto in seno al Consiglio Direttivo, rappresenta a tutti gli effetti di legge l’associazione, convoca il Consiglio, ne presiede le adunanze, ne firma le deliberazioni, firma il rendiconto annuale e le previsione economiche, firma la corrispondenza, presiede le assemblee. In sua assenza o temporaneo impedimento le sue funzione sono esercitate dal Vice Presidente.
Art. 9 - Il Consiglio Direttivo si riunisce ad iniziativa del Presidente o su richiesta degli altri componenti il Consiglio medesimo e le deliberazioni verranno prese a maggioranza semplice.
In caso di dimissioni il Consiglio dimissionario rimane in carica per l’ordinaria amministrazione fino alla nuova nomina.
Art. 10 – L’associazione, riconoscendosi negli ideali e negli scopi di UNA (uomo natura animali) Movimento ecologico nazionale – Associazione di Volontariato con sede a San Piero a Sieve (FI), aderisce a detto movimento del quale, dietro autorizzazione e concessione, utilizzerà il nome ed il marchio dietro l’impegno a rispettarne l’azione, l’indirizzo e le politiche generali a tutela degli animali alla luce delle posizioni etiche del Movimento stesso.
L’associazione non avrà alcun vincolo di subordinazione con Una (uomo natura animali) Movimento ecologico Nazionale, né alcun rapporto di dipendenza patrimoniale, economica e finanziaria dovendo essa stessa provvedere in piena autonomia al reperimento ed alla gestione amministrativa dei fondi occorrenti al perseguimento dei propri scopi. L’associazione parteciperà con un proprio delegato alle riunioni della Consulta Nazionale che saranno indette dal Movimento Ecologico Nazionale per fissare le linee di azione di tutto il movimento UNA.
Art. 11 – All’associazione è vietato distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. L’associazione ha l’obbligo di impiegare gli avanzi di gestione per la realizzazione della attività istituzionale e di quelle ad esse direttamente connesse. In caso di scioglimento l’associazione devolve il suo patrimonio ad altre organizzazioni analoghe, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 12 – Per tutto quanto non sia previsto nel presente statuto si fa riferimento alle disposizioni del Codice Civile e alle leggi speciali che regolano il settore.
Piazza Armerina, li 28 Febbraio 2008

Presidente
Annunziata Bucalo

Vice Presidente
Carmela Prestifilippo

Segretario - Tesoriere
Gianluca Messina

Consigliere
Guido Lentini

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