UNA ARMERINA si ritiene, almeno per il momento, soddisfatta per L'atteggiamento positivo e propositivo mostrato dal Sindaco Nigrelli nel ricercare una soluzione immediata e concreta alla problematica del randagismo.
Gli ultimi casi di avvelenamento di cani randagi in c.da S.Croce non vanno sottovalutati e indicano certamente una situazione divenuta insostenibile.
Diverse le proposte da noi avanzate, prima fra tutte la realizzazione di un Parco canile, cosìcome diverse sono state le soluzioni prospettate dal sindaco alla presenza dell'assesore alla sanità Innocenzo Di carlo e di persone sensibili a questo argomento che , provenienti anche da Enna, hanno preso parte alla riunione tenutasi Giovedi scorso. Certo c'è ancora molto da fare ma i presupposti sembrano essere buoni:
in prima istanza un bando di gara per il servizio di accalappiamento e custodia , atto dovuto dall'amministrazione data l'urgenza della situazione. Seppure non perfettamente in linea con lo spirito dell'associazione , UNA ARMERINA prende atto di questa iniziativa ed invita l'amministrazione a moniorare periodicamente le fasi successive all'accalappiamento riguardanti la permanenza dei cani presso la stuttura che verrà individuata.
Ricordiamo in oltre l'ordinanza urgente del 06/08/08 "OBBLIGO MICROCHIP E ANAGRAFE PER I CANIROMA" emessa dal sottosegretario alla salute on. F. Martini che invita tutte le regioni e i comini in difetto ad uniformarsi.
Ribadendo il nostro impegno, restiamo a disposizione dell'amministrazione e di tutti coloro che hanno a cuore la causa animalista.
Ribadendo il nostro impegno, restiamo a disposizione dell'amministrazione e di tutti coloro che hanno a cuore la causa animalista.
